Il documento analizza le convenzioni fiscali tra Italia e Svizzera, evidenziando l'opportunità per l'Italia di tassare capitali non dichiarati detenuti in Svizzera, stimati tra 100-120 miliardi di euro. Viene anche discusso il modello già adottato da Germania e Regno Unito, che prevede imposte forfettarie e garanzie per prevenire nuovi depositi non tassati. Inoltre, si evidenzia l'importo atteso dei gettiti fiscali derivanti da tali convenzioni, con una stima che varia tra 25 e 30 miliardi di euro.