Il documento descrive il progetto 'Taste of Freedom' sviluppato nella casa circondariale di Massa Marittima che promuove l'educazione alimentare e l'inclusione sociale di detenuti attraverso laboratori culinari. Tra il 2013 e il 2015, più di 100 incontri hanno coinvolto circa 350 detenuti, affrontando tematiche come la conoscenza dei prodotti locali e l'agricoltura sostenibile. Si evidenzia l'importanza del cibo come mezzo di rieducazione, con l'obiettivo di integrare i detenuti nella società e migliorare il loro benessere.