Economia Italiana: Un confronto per le elezioni Siamo un gruppo di studenti di master in economia.  Con questa presentazione vogliamo fare informazione sui temi economici della campagna elettorale.  Tutti i dati citati provengono da fonti ufficiali, come la Banca d’Italia, ISTAT e OCSE.
Presentiamo le caratteristiche piu’ importanti e politicamente dibattute dell’economia italiana… 1) L’ITALIA E’ UN PAESE CON UN  DEBITO PUBBLICO MOLTO ALTO.  Vediamo meglio cosa vuol dire, cercando di fare un po’ di informazione…
COSA VUOL DIRE CHE IL DEBITO PUBBLICO È PIU’ DEL 100% DEL PRODOTTO INTERNO LORDO (PIL)? Significa che il governo ha un debito piu’ grande di tutta la ricchezza prodotta in un anno in tutta Italia!  E’ come se una famiglia avesse un debito tale che per ripagarlo avrebbe bisogno di più di tutto quello che ha guadagnato in un anno. SPESSO SI DICE CHE AVERE UN DEBITO PUBBLICO E’ UN MACIGNO PER LE GENERAZIONI FUTURE, COSA VUOL DIRE? I governi della prima repubblica, in particolare negli anni 70 e 80, si sono indebitati con la generazione dei nostri genitori. Quello che ora succede è che questo debito lo dobbiamo ripagare noi giovani senza neanche aver visto un barlume di benefici! In questo grafico vediamo il debito Italiano messo a confronto con la media degli altri paesei europei. Quindi, si vede molto chiaramente che il debito Italiano e’  quasi il doppio di quello degli altri paesi EURO! Fonte: Eurostat
In teoria si potrebbe, però da un punto di vista economico sarebbe una politica sbagliata, perche’: PERCHE DOBBIAMO RIPAGARE IL DEBITO?  NON SI PUO CONTINUARE A TENERE UN DEBITO ALTO SCARICANDO IL RIPAGAMENTO   DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE? Avere un debito alto dà al governo pochi margini per fare politica fiscale Questo significa avere meno risorse per investire in infrastrutture, sanità, educazione, e gli altri aspetti che sono necessari per far crescere il paese. È come scegliere tra continuare a tirare a campare,  o fare alcuni anni di sacrificio accumulando le risorse necessarie per rilanciare il paese . Inoltre non è prudente avere un debito costantemente alto Come una famiglia indebitata non può indebitarsi di nuovo se ha dei problemi (a meno che non si vada da uno strozzino); per il governo sarebbe costosissimo contrarre un nuovo debito in un momento di difficoltà del paese. Infine, un debito alto comporta interessi alti da pagare Come ogni debito, anche sul debito pubblico bisogna pagare gli interessi.  Ogni anno paghiamo circa 60 - 70 miliardi di EURO!  Se non avessimo un debito cosi’ grande, tutti questi soldi protrebbero essere spesi per far crescere e migliorare il paese!
Con l’inizio del risanamento dei conti pubblici da parte del governo di centro sinistra , si fa più credibile l’ingresso dell’Italia nell’Euro, e quindi la spesa per interessi diminuisce fortemente.  É importantissimo notare come l’ingresso nell’euro ha dimezzato il costo del debito sui conti pubblici.  SPESA PER INTERESSI IN % DEL PIL Con il definitivo ingresso nell’Euro la spesa si avvicina ai livelli europei e ne segue l’andamento Questo perché agganciandoci ad una moneta forte è migliorata la credibilità del nostro paese sui mercati finanziari che ora ci chiedono meno interessi quando prestano soldi al governo comprando i titoli di stato Sono 135.000 miliardi di Lire!!! MA ATTENZIONE: continuiamo comunque a spendere 70 miliardi di euro all’anno per interessi! Questo è perché la quantita’ di debito è altissima. Per questo è importante ridurlo! Arrivo dell’EURO Inizio del risanamento Fonte: OCSE
2) COME SI DIMINUISCE IL DEBITO? Abbiamo visto perchè il debito è un problema per il paese,  ma come si riduce? Per ridurlo la variabile chiave è l’ Avanzo Primario L’Avanzo primario è quello che il governo ha guadagnato meno quello che ha speso, esclusa la spesa per gli interessi sul debito Proprio come per ogni famiglia indebitata l’avanzo primario è il risparmio a fine anno necessario per pagare le “rate” del debito. Piu’ alto e’ l’avanzo primario, prima si riuscira’ a ridurre il debito
Cosa hanno fatto i governi di centrodestra e centrosinistra? Vediamo che il governo di centrosinistra nel 1996-2001 ha mantenuto un Avanzo Primario  alto e stabile  a circa il 5% del PIL. Infatti, sopratutto grazie ad un alto avanzo primario, il debito italiano e’ sceso dal 120% nel 1996 all 108% nel 2001. Invece, durante il governo di centro destra nel 2001-2006, l’avanzo primario e’ stato piu’  basso e in continua diminuzione . Cioe’, all’inizio di quel governo, l’Italia metteva da parte circa 40 miliardi di euro ogni anno per ridurre il debito. Dopo i 5 anni di governo ne metteva da parte solo 4!  Vediamo infine come l’ultimo governo di centrosinistra ha lavorato per risanare i conti italiani, riportando in poco tempo l’avanzo primario al 3.1%. Fonte: Banca d’Italia, Istat
3) CERCHIAMO ORA DI FARE LUCE SULLA QUESTIONE DELLE TASSE E’ vero che durante i governi di centro sinistra  la pressione fiscale é piú alta che durante i governi di centro destra? SÍ!  MA CERCHIAMO DI CAPIRE MEGLIO COSA C’È DIETRO EVITANDO UN’ANALISI SUPERFICIALE…
Si parla tanto di Pressione Fiscale… Ma cos’ è ? E’ semplicemente la proporzione di tutte le entrate che il governo incassa dalle tasse rispetto alla ricchezza prodotta nel nostro paese (PIL).  Andiamo a vedere un grafico dell’andamento della pressione fiscale negli ultimi anni
Come tendenza generale, vediamo che la pressione fiscale con i governi di centrosinistra e’ stata piu’ alta che con i governi di centrodestra: Governo centrosinistra circa 43% Governo centrodestra circa 41% Iniziamo a vedere alcuni dettagli del grafico… Fonte: Istat
Ma,  Piu’ Pressione Fiscale = Piu’ Tasse? Non Sempre! Infatti la pressione fiscale aumenta sia quando un governo fa pagare piu’ tasse, sia quando le tasse le pagano piu’ persone!! Cioe’ la pressione fiscale aumenta quando chi prima non pagava (evadendo) ora inizia a farlo!
Similmente, l’aumento della pressione fiscale 2002/2003 e’ dovuto alla serie di condoni fiscali messi in atto dal governo di centrodestra. L’approccio pero’ è molto diverso. In questo modo legalizzando l’evasione fiscale la si incentiva.. Prendiamo ad esempio il 2006 e il 2007. Tutti sanno che il governo di centrosinistra ha esplicitamente condotto una campagna di lotta all’evasione fiscale. In soli due anni sono stati recuperati circa 23mld di euro !! Quante cose si possono fare con questi soldi? Tante! E’ una somma piu’ grande della manovra finanziaria  che ogni anno il governo mette in atto! Quindi l’aumento di pressione fiscale che vediamo in questi due anni, e’ perche’ il governo ha aumentato le tasse o perche’ ha fatto pagare chi prima non pagava?  Per curiosita’ abbiamo fatto alcuni semplici calcoli: se NON INCLUDIAMO le entrate “extra” che vengono dalla lotta all’evasione e dal trasferimento del TFR (che prima del 2007 non c’era), quanto sarebbe stata la misura della pressione fiscale? Vediamo con la linea rosa che la misura della pressione fiscale sarebbe stata piu’ bassa. Ci sarebbe stato comunque un aumento, ma sarebbe stato meno marcato. Fonte: Istat
Combattere l’evasione fiscale non solo e’ giusto eticamente, ma e’ anche fondamentale economicamente perche’ e’ l’unico modo per poter ridurre stabilmente le tasse in futuro.  Se tutti pagano, possiamo pagare meno tutti.
Passiamo ora ad un altro argomento di cui si parla spesso Il centro destra ritiene un suo merito aver abbassato le tasse.  Il problema e’ che le tasse si possono ridurre solo se e’ “sostenibile” farlo. Tagliare le tasse in modo sostenibile, vuol dire farlo senza che il debito aumenti.   Quindi se si vuole ridurre le tasse, bisogna anche ridurre le spese.
Vediamo pero’ che con il governo di centro destra, la spesa pubblica e’ cresciuta costantemente.  Fonte: Governo Italiano Centro Destra
Di consequenza, vediamo che il debito pubblico e’ aumentato per la prima volta in 10 anni. Quindi il taglio delle tasse proclamato dal centrodestra  non e’ stato sostenibile, perche’ ha fatto aumentare ancora di piu’ il debito!  Un debito piu’ alto prima o poi dovra’ essere ripagato, anche con nuove tasse.  Fonte: OCSE Centro Destra Centro Sinistra
Tasse? Per Chi? Per cosa? Ma andiamo ancora piu’ in dettaglio. La pressione fiscale non ci dice chi paga e quanto.  Insomma, non ci dice nulla sulla progressività! Andiamo a vedere i dettagli delle riforme fiscali degli ultimi governi…  
Il Centrodestra ha tagliato le tasse,  ma a chi? Il governo di centro destra dal 2001 al 2005 ha ridotto la pressione fiscale, ma chi ne ha beneficiato in particolare? I tagli di tasse piu' generosi sono andati ai ricchi.  Infatti, il 16,5% piu' ricco degli italiani ha goduto del 60% dei tagli  (Fonte: LaVoce.info)   Andiamo a vedere un grafico…
Infatti dal grafico si vede come nonostante la quasi totalità degli italiani guadagna una cifra inferiore ai 25000 euro l'anno,  i tagli di tasse piu’ forti sono stati invece a favore delle fasce più ricche della popolazione! Insomma ad una persona che guadagna più di 100.000 euro all’anno sono stati tagliati oltre 3000 euro in media, mentre ad una persona che ne guadagna 15.000  il taglio è al di sotto di 200 euro. I “tagli” del Centrodestra Questo grafico quindi fa vedere come 16,5% piu' ricco degli italiani ha goduto del 60% dei tagli! Percentuale dei Contribuenti Risparmio in EURO Reddito Annuo in migliaia di Euro Fonte: LaVoce.info
Il Centrosinistra e le tasse Andiamo a vedere invece che tipo di interventi sulle tasse ha fatto l’ultimo governo di centrosinistra Purtroppo, siccome si tratta di anni recenti, e’ forse presto per fare una valutazione dei risultati sulla base di dati economici. E’ pero’ utile vedere  che tipo  di interventi ha fatto l’ultimo governo di centrosinistra.
Sconto ICI sulla prima casa:   In pratica, il 40% dei proprietari di casa in Italia non pagheranno piu’ l’ICI. Riduzione delle tasse sulle società di capitali  (s.r.l., S.p.A etc.) che scendono dal 33% al 27.5% Riduzione del Cuneo Fiscale: Taglio del costo del lavoro per tutte le imprese per un totale di 13.3 miliardi Mini-riforma IRPEF:   Detrazioni ai lavoratori con reddito sotto i 38.000 euro l’anno con ulteriori detrazioni se con figli. Aumenti di tasse soprattutto per le fasce più ricche della popolazione. Il Centrosinistra e le tasse
Quindi, quando in campagna elettorale si parla di tasse, non ha senso dire chi le ha alzate e chi no!  L'importante e' invece sapere  a chi  le alzi o le abbassi e  per ottenere quale obbiettivo.
Dai dati che abbiamo analizzato, noi crediamo che i governi di centrosinistra hanno dimostrato di essere piu’ responsabili nella gestione delle finanze pubbliche. Per questo crediamo che un governo di centrosinistra possa essere piu’ efficace per il futuro benessere dell’economia italiana e dei suoi cittadini.  GRAZIE! E BUON VOTO! Siamo un gruppo di studenti di master alla London School of Economics. Stando all’estero viviamo  i fatti che stanno animando il nostro paese con il rammarico di non essere presenti fisicamente. Questo e’ stato il nostro piccolo modo di contribuire a quello sta accadendo facendo informazione. Per commenti scriveteci a: [email_address] fadi, marco, paolo, salvatore Osservazioni finali

More Related Content

PPS
Economia Italiana - Un Confronto Per Le Elezioni
PPT
Come funziona la manovra finanziaria 2011
DOCX
Lavoratori migranti
PPT
Una Manovra Da 25 Miliardi
PDF
Manifesto confindustria
PDF
Gli ultimi 10 falsi di Monti
PDF
Le riforme-a-costo-zero-primo-capitolo1
PDF
Economia italiana - Un confronto per le elezioni
Economia Italiana - Un Confronto Per Le Elezioni
Come funziona la manovra finanziaria 2011
Lavoratori migranti
Una Manovra Da 25 Miliardi
Manifesto confindustria
Gli ultimi 10 falsi di Monti
Le riforme-a-costo-zero-primo-capitolo1
Economia italiana - Un confronto per le elezioni

What's hot (13)

PDF
Il governo sbaglia i conti tutte le tasse in arrivo
PDF
IMU, un'imposta da mantenere
PPT
Decreto Monti
PDF
Che guaio il bluff sugli 80 euro
PDF
Arrivano gli effetti (negativi) della mancetta elettorale
PDF
Supermario sbaglia i conti Sul Pil una svista del 500%
PDF
Rivista di Politica Economica - Il debito pubblico in Italia
PPT
Dentro la crisi 2009 2011
PPT
Ires Cgilsalari15 Ott2009 87721
PDF
Il bluff dello spudorato Renzi, bonus finanziato da nuove tasse
PDF
Editoriale - Ecco come rendere la tassa e salvare i conti dello Stato
PDF
Editoriale - L'ennesimo regalo di Monti. Una manovra bis da 16 miliardi
PPTX
Le implicazioni del pareggio di bilancio e fiscal compact
Il governo sbaglia i conti tutte le tasse in arrivo
IMU, un'imposta da mantenere
Decreto Monti
Che guaio il bluff sugli 80 euro
Arrivano gli effetti (negativi) della mancetta elettorale
Supermario sbaglia i conti Sul Pil una svista del 500%
Rivista di Politica Economica - Il debito pubblico in Italia
Dentro la crisi 2009 2011
Ires Cgilsalari15 Ott2009 87721
Il bluff dello spudorato Renzi, bonus finanziato da nuove tasse
Editoriale - Ecco come rendere la tassa e salvare i conti dello Stato
Editoriale - L'ennesimo regalo di Monti. Una manovra bis da 16 miliardi
Le implicazioni del pareggio di bilancio e fiscal compact
Ad

Viewers also liked (16)

PPT
end of ww2
PPS
A Bofetada Do Ano
PPT
PresentacióNproy
 
PPT
Los Estados De La Agua
PPT
Stefaniaschamuells
PPS
Parapasarelrato(2)
PDF
Week 31 Sponges
PPS
Los9 Misterios
PPS
Mi pueblo, Feria
PDF
Effective Teaching And Quality Instruction Matrix
PPT
Daily Motion
PPT
Simulacion
PPT
PPT
Presentatiegroepsopdracht Netlog
PDF
OpenSocial CCT
PPT
Building Community in Web 2.0
end of ww2
A Bofetada Do Ano
PresentacióNproy
 
Los Estados De La Agua
Stefaniaschamuells
Parapasarelrato(2)
Week 31 Sponges
Los9 Misterios
Mi pueblo, Feria
Effective Teaching And Quality Instruction Matrix
Daily Motion
Simulacion
Presentatiegroepsopdracht Netlog
OpenSocial CCT
Building Community in Web 2.0
Ad

Similar to Economia Italiana Un Confronto Per Le Elezioni (20)

PPTX
2015 04-16 Fermo - Daniele della Bona
PDF
Quello che non si dice sull'Italia
PDF
Economia del debito pubblico
PDF
BNL Focus #24
PDF
Attacco al debito per una nuova politica economica
PPT
Europa e crisi Quanta ipocrisia
PDF
Sintesi analisi economica 1970_2017
DOCX
Tasse per la crescita, di Monica Montella
PPTX
Debito pubblico italiano
PDF
La necessità di fare un grosso cambiamento
PDF
BNL Focus #46
PDF
227 1 anno di monti
PDF
TUTTE LE BALLE DI MONTI E DELLA SINISTA
PDF
Tutto quello che avreste voluto sapere sul cuneo fiscale
PDF
Cobraf rimini it_forum_2_dicembre
DOCX
Septomnimetro da 8luglio a 11agosto 2013
PDF
La lunga crisi e l'economia italiana poverta' divari e lo sforzo della ripresa
DOCX
OGNI ANNO UNA MANOVRA ECONOMICA DI 160 + 1,6 MILIARDI DI € ?
PDF
Reale o percepita? La crisi e la ricchezza nel nostro Paese (Silvano Ghinolfi)
PPTX
L'austerità fa crescere
2015 04-16 Fermo - Daniele della Bona
Quello che non si dice sull'Italia
Economia del debito pubblico
BNL Focus #24
Attacco al debito per una nuova politica economica
Europa e crisi Quanta ipocrisia
Sintesi analisi economica 1970_2017
Tasse per la crescita, di Monica Montella
Debito pubblico italiano
La necessità di fare un grosso cambiamento
BNL Focus #46
227 1 anno di monti
TUTTE LE BALLE DI MONTI E DELLA SINISTA
Tutto quello che avreste voluto sapere sul cuneo fiscale
Cobraf rimini it_forum_2_dicembre
Septomnimetro da 8luglio a 11agosto 2013
La lunga crisi e l'economia italiana poverta' divari e lo sforzo della ripresa
OGNI ANNO UNA MANOVRA ECONOMICA DI 160 + 1,6 MILIARDI DI € ?
Reale o percepita? La crisi e la ricchezza nel nostro Paese (Silvano Ghinolfi)
L'austerità fa crescere

Economia Italiana Un Confronto Per Le Elezioni

  • 1. Economia Italiana: Un confronto per le elezioni Siamo un gruppo di studenti di master in economia. Con questa presentazione vogliamo fare informazione sui temi economici della campagna elettorale. Tutti i dati citati provengono da fonti ufficiali, come la Banca d’Italia, ISTAT e OCSE.
  • 2. Presentiamo le caratteristiche piu’ importanti e politicamente dibattute dell’economia italiana… 1) L’ITALIA E’ UN PAESE CON UN DEBITO PUBBLICO MOLTO ALTO. Vediamo meglio cosa vuol dire, cercando di fare un po’ di informazione…
  • 3. COSA VUOL DIRE CHE IL DEBITO PUBBLICO È PIU’ DEL 100% DEL PRODOTTO INTERNO LORDO (PIL)? Significa che il governo ha un debito piu’ grande di tutta la ricchezza prodotta in un anno in tutta Italia! E’ come se una famiglia avesse un debito tale che per ripagarlo avrebbe bisogno di più di tutto quello che ha guadagnato in un anno. SPESSO SI DICE CHE AVERE UN DEBITO PUBBLICO E’ UN MACIGNO PER LE GENERAZIONI FUTURE, COSA VUOL DIRE? I governi della prima repubblica, in particolare negli anni 70 e 80, si sono indebitati con la generazione dei nostri genitori. Quello che ora succede è che questo debito lo dobbiamo ripagare noi giovani senza neanche aver visto un barlume di benefici! In questo grafico vediamo il debito Italiano messo a confronto con la media degli altri paesei europei. Quindi, si vede molto chiaramente che il debito Italiano e’ quasi il doppio di quello degli altri paesi EURO! Fonte: Eurostat
  • 4. In teoria si potrebbe, però da un punto di vista economico sarebbe una politica sbagliata, perche’: PERCHE DOBBIAMO RIPAGARE IL DEBITO? NON SI PUO CONTINUARE A TENERE UN DEBITO ALTO SCARICANDO IL RIPAGAMENTO DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE? Avere un debito alto dà al governo pochi margini per fare politica fiscale Questo significa avere meno risorse per investire in infrastrutture, sanità, educazione, e gli altri aspetti che sono necessari per far crescere il paese. È come scegliere tra continuare a tirare a campare, o fare alcuni anni di sacrificio accumulando le risorse necessarie per rilanciare il paese . Inoltre non è prudente avere un debito costantemente alto Come una famiglia indebitata non può indebitarsi di nuovo se ha dei problemi (a meno che non si vada da uno strozzino); per il governo sarebbe costosissimo contrarre un nuovo debito in un momento di difficoltà del paese. Infine, un debito alto comporta interessi alti da pagare Come ogni debito, anche sul debito pubblico bisogna pagare gli interessi. Ogni anno paghiamo circa 60 - 70 miliardi di EURO! Se non avessimo un debito cosi’ grande, tutti questi soldi protrebbero essere spesi per far crescere e migliorare il paese!
  • 5. Con l’inizio del risanamento dei conti pubblici da parte del governo di centro sinistra , si fa più credibile l’ingresso dell’Italia nell’Euro, e quindi la spesa per interessi diminuisce fortemente. É importantissimo notare come l’ingresso nell’euro ha dimezzato il costo del debito sui conti pubblici. SPESA PER INTERESSI IN % DEL PIL Con il definitivo ingresso nell’Euro la spesa si avvicina ai livelli europei e ne segue l’andamento Questo perché agganciandoci ad una moneta forte è migliorata la credibilità del nostro paese sui mercati finanziari che ora ci chiedono meno interessi quando prestano soldi al governo comprando i titoli di stato Sono 135.000 miliardi di Lire!!! MA ATTENZIONE: continuiamo comunque a spendere 70 miliardi di euro all’anno per interessi! Questo è perché la quantita’ di debito è altissima. Per questo è importante ridurlo! Arrivo dell’EURO Inizio del risanamento Fonte: OCSE
  • 6. 2) COME SI DIMINUISCE IL DEBITO? Abbiamo visto perchè il debito è un problema per il paese, ma come si riduce? Per ridurlo la variabile chiave è l’ Avanzo Primario L’Avanzo primario è quello che il governo ha guadagnato meno quello che ha speso, esclusa la spesa per gli interessi sul debito Proprio come per ogni famiglia indebitata l’avanzo primario è il risparmio a fine anno necessario per pagare le “rate” del debito. Piu’ alto e’ l’avanzo primario, prima si riuscira’ a ridurre il debito
  • 7. Cosa hanno fatto i governi di centrodestra e centrosinistra? Vediamo che il governo di centrosinistra nel 1996-2001 ha mantenuto un Avanzo Primario alto e stabile a circa il 5% del PIL. Infatti, sopratutto grazie ad un alto avanzo primario, il debito italiano e’ sceso dal 120% nel 1996 all 108% nel 2001. Invece, durante il governo di centro destra nel 2001-2006, l’avanzo primario e’ stato piu’ basso e in continua diminuzione . Cioe’, all’inizio di quel governo, l’Italia metteva da parte circa 40 miliardi di euro ogni anno per ridurre il debito. Dopo i 5 anni di governo ne metteva da parte solo 4! Vediamo infine come l’ultimo governo di centrosinistra ha lavorato per risanare i conti italiani, riportando in poco tempo l’avanzo primario al 3.1%. Fonte: Banca d’Italia, Istat
  • 8. 3) CERCHIAMO ORA DI FARE LUCE SULLA QUESTIONE DELLE TASSE E’ vero che durante i governi di centro sinistra la pressione fiscale é piú alta che durante i governi di centro destra? SÍ! MA CERCHIAMO DI CAPIRE MEGLIO COSA C’È DIETRO EVITANDO UN’ANALISI SUPERFICIALE…
  • 9. Si parla tanto di Pressione Fiscale… Ma cos’ è ? E’ semplicemente la proporzione di tutte le entrate che il governo incassa dalle tasse rispetto alla ricchezza prodotta nel nostro paese (PIL). Andiamo a vedere un grafico dell’andamento della pressione fiscale negli ultimi anni
  • 10. Come tendenza generale, vediamo che la pressione fiscale con i governi di centrosinistra e’ stata piu’ alta che con i governi di centrodestra: Governo centrosinistra circa 43% Governo centrodestra circa 41% Iniziamo a vedere alcuni dettagli del grafico… Fonte: Istat
  • 11. Ma, Piu’ Pressione Fiscale = Piu’ Tasse? Non Sempre! Infatti la pressione fiscale aumenta sia quando un governo fa pagare piu’ tasse, sia quando le tasse le pagano piu’ persone!! Cioe’ la pressione fiscale aumenta quando chi prima non pagava (evadendo) ora inizia a farlo!
  • 12. Similmente, l’aumento della pressione fiscale 2002/2003 e’ dovuto alla serie di condoni fiscali messi in atto dal governo di centrodestra. L’approccio pero’ è molto diverso. In questo modo legalizzando l’evasione fiscale la si incentiva.. Prendiamo ad esempio il 2006 e il 2007. Tutti sanno che il governo di centrosinistra ha esplicitamente condotto una campagna di lotta all’evasione fiscale. In soli due anni sono stati recuperati circa 23mld di euro !! Quante cose si possono fare con questi soldi? Tante! E’ una somma piu’ grande della manovra finanziaria  che ogni anno il governo mette in atto! Quindi l’aumento di pressione fiscale che vediamo in questi due anni, e’ perche’ il governo ha aumentato le tasse o perche’ ha fatto pagare chi prima non pagava? Per curiosita’ abbiamo fatto alcuni semplici calcoli: se NON INCLUDIAMO le entrate “extra” che vengono dalla lotta all’evasione e dal trasferimento del TFR (che prima del 2007 non c’era), quanto sarebbe stata la misura della pressione fiscale? Vediamo con la linea rosa che la misura della pressione fiscale sarebbe stata piu’ bassa. Ci sarebbe stato comunque un aumento, ma sarebbe stato meno marcato. Fonte: Istat
  • 13. Combattere l’evasione fiscale non solo e’ giusto eticamente, ma e’ anche fondamentale economicamente perche’ e’ l’unico modo per poter ridurre stabilmente le tasse in futuro.  Se tutti pagano, possiamo pagare meno tutti.
  • 14. Passiamo ora ad un altro argomento di cui si parla spesso Il centro destra ritiene un suo merito aver abbassato le tasse. Il problema e’ che le tasse si possono ridurre solo se e’ “sostenibile” farlo. Tagliare le tasse in modo sostenibile, vuol dire farlo senza che il debito aumenti. Quindi se si vuole ridurre le tasse, bisogna anche ridurre le spese.
  • 15. Vediamo pero’ che con il governo di centro destra, la spesa pubblica e’ cresciuta costantemente. Fonte: Governo Italiano Centro Destra
  • 16. Di consequenza, vediamo che il debito pubblico e’ aumentato per la prima volta in 10 anni. Quindi il taglio delle tasse proclamato dal centrodestra non e’ stato sostenibile, perche’ ha fatto aumentare ancora di piu’ il debito! Un debito piu’ alto prima o poi dovra’ essere ripagato, anche con nuove tasse. Fonte: OCSE Centro Destra Centro Sinistra
  • 17. Tasse? Per Chi? Per cosa? Ma andiamo ancora piu’ in dettaglio. La pressione fiscale non ci dice chi paga e quanto. Insomma, non ci dice nulla sulla progressività! Andiamo a vedere i dettagli delle riforme fiscali degli ultimi governi…  
  • 18. Il Centrodestra ha tagliato le tasse, ma a chi? Il governo di centro destra dal 2001 al 2005 ha ridotto la pressione fiscale, ma chi ne ha beneficiato in particolare? I tagli di tasse piu' generosi sono andati ai ricchi. Infatti, il 16,5% piu' ricco degli italiani ha goduto del 60% dei tagli (Fonte: LaVoce.info) Andiamo a vedere un grafico…
  • 19. Infatti dal grafico si vede come nonostante la quasi totalità degli italiani guadagna una cifra inferiore ai 25000 euro l'anno, i tagli di tasse piu’ forti sono stati invece a favore delle fasce più ricche della popolazione! Insomma ad una persona che guadagna più di 100.000 euro all’anno sono stati tagliati oltre 3000 euro in media, mentre ad una persona che ne guadagna 15.000  il taglio è al di sotto di 200 euro. I “tagli” del Centrodestra Questo grafico quindi fa vedere come 16,5% piu' ricco degli italiani ha goduto del 60% dei tagli! Percentuale dei Contribuenti Risparmio in EURO Reddito Annuo in migliaia di Euro Fonte: LaVoce.info
  • 20. Il Centrosinistra e le tasse Andiamo a vedere invece che tipo di interventi sulle tasse ha fatto l’ultimo governo di centrosinistra Purtroppo, siccome si tratta di anni recenti, e’ forse presto per fare una valutazione dei risultati sulla base di dati economici. E’ pero’ utile vedere che tipo di interventi ha fatto l’ultimo governo di centrosinistra.
  • 21. Sconto ICI sulla prima casa: In pratica, il 40% dei proprietari di casa in Italia non pagheranno piu’ l’ICI. Riduzione delle tasse sulle società di capitali (s.r.l., S.p.A etc.) che scendono dal 33% al 27.5% Riduzione del Cuneo Fiscale: Taglio del costo del lavoro per tutte le imprese per un totale di 13.3 miliardi Mini-riforma IRPEF: Detrazioni ai lavoratori con reddito sotto i 38.000 euro l’anno con ulteriori detrazioni se con figli. Aumenti di tasse soprattutto per le fasce più ricche della popolazione. Il Centrosinistra e le tasse
  • 22. Quindi, quando in campagna elettorale si parla di tasse, non ha senso dire chi le ha alzate e chi no! L'importante e' invece sapere a chi le alzi o le abbassi e per ottenere quale obbiettivo.
  • 23. Dai dati che abbiamo analizzato, noi crediamo che i governi di centrosinistra hanno dimostrato di essere piu’ responsabili nella gestione delle finanze pubbliche. Per questo crediamo che un governo di centrosinistra possa essere piu’ efficace per il futuro benessere dell’economia italiana e dei suoi cittadini. GRAZIE! E BUON VOTO! Siamo un gruppo di studenti di master alla London School of Economics. Stando all’estero viviamo i fatti che stanno animando il nostro paese con il rammarico di non essere presenti fisicamente. Questo e’ stato il nostro piccolo modo di contribuire a quello sta accadendo facendo informazione. Per commenti scriveteci a: [email_address] fadi, marco, paolo, salvatore Osservazioni finali