Il documento esplora le tradizioni culinarie ossolane, analizzando il concetto di folklore e la sua evoluzione in relazione alla cucina moderna, includendo la critica all'uso del termine 'tradizione' in ambito gastronomico. Discute l'uso di ingredienti di stagione e il ritorno a metodi di cucina più sostenibili, evidenziando figure come Carlo Cracco e Massimo Bottura. Infine, si sofferma su vari prodotti dolciari locali, miscelando storia, innovazione e marketing territoriale.